Orari Sante Messe

da Lunedì a Sabato
ore 18:00

Domenica e Festivi:
ore 10:00 e ore 18:00.

sabato 25 febbraio 2012

il Vangelo della Domenica


26 Febbraio 2012: I° Domenica di Quaresima
Dal Vangelo Secondo Marco 1,12-15

In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

martedì 21 febbraio 2012

22 febbraio: Mercoledì delle Ceneri.

O Dio, nostro Padre, concedi al popolo cristiano 
di iniziare con questo digiuno 
un cammino di vera conversione, 
per affrontare vittoriosamente con le armi della penitenza 
il combattimento contro lo spirito del male. 


Dal Vangelo secondo Matteo 6,1-6.16-18

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».


sabato 18 febbraio 2012

il Vangelo della Domenica


Domenica 19 Febbraio 2012: VII del Tempo Ordinario
Dal Vangelo Secondo Marco 2,1-12

Gesù entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola. Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un’apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Figlio, ti sono perdonati i peccati». Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro: «Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?». E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Alzati, prendi la tua barella e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te – disse al paralitico –: alzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua». Quello si alzò e subito prese la sua barella e sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!».



mercoledì 15 febbraio 2012

15 febbraio: Festa della Sacra Lingua di Sant'Antonio di Padova


Onnipotente ed eterno Dio, che ti sei degnato rendere illustre con prodigiosa predicazione e meravigliosa dottrina la lingua del beato Antonio accesa del tuo amore, e hai voluto conservarla incorrotta, accorri sollecito alle preghiere della tua famiglia, affinchè conseguiamo il salutare effetto delle sue richieste. Per Cristo Nostro Signore. Amen

Cenni storici sulla Lingua di S.Antonio miracolosamente incorrotta:
Trentadue anni dopo la morte del Santo, nel 1263, fu riesumato il suo corpo ma la sua lingua fu trovata intatta e vermiglia come ancora viva. Era presente all'esumazione il serafico padre San Bonaventura da Bagnoreggio che presa tra le sue dita la lingua rimasta miracolosamente incorrotta, esclamò: "Lingua Santa e Benedetta, che sempre benedicesti il Signore e Lo facesti benedire dagli altri, ora appare chiaro di quanto gran merito fosti davanti a Dio". Nacque così la devozione alla Lingua di S. Antonio, in quanto  strumento portentoso della Parola di Dio che Antonio annunciò sempre tra gli uomini. si festeggia il 15 febbraio, in ricordo della sua traslazione. Conservata in un prezioso reliquiario è possibile ammirarla nella basilica di Padova.

martedì 14 febbraio 2012

14 febbraio: Santi Cirillo e Metodio, patroni d'Europa


O Dio Padre di tutte le genti,
che nell'unico pane e nell'unico Spirito
ci hai fatti commensali ed eredi del banchetto eterno,
per l'intercessione dei santi Cirillo e Metodio
fà che la moltitudine dei tuoi figli, unita nella stessa fede, 
sia solidale nel costruire la giustizia e la pace. Amen.

sabato 11 febbraio 2012

il Vangelo della Domenica


Domenica 12 Febbraio 2012: VI del Tempo Ordinario
Dal Vangelo Secondo Marco 1,40-45

In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.



venerdì 10 febbraio 2012

11 febbraio: Beata Vergine Maria di Lourdes


PREGHIERA alla MADONNA di LOURDES

Maria, tu sei apparsa a Bernadette nella fenditura
di questa roccia.
Nel freddo e nel buio dell’inverno,
hai fatto sentire il calore di una presenza,
la luce e la bellezza.

Nelle ferite e nell’oscurità delle nostre vite,
nelle divisioni del mondo dove il male è potente,
porta speranza e ridona fiducia!

Tu che sei l’Immacolata Concezione,
vieni in aiuto a noi peccatori.
Donaci l’umiltà della conversione,
il coraggio della penitenza.
Insegnaci a pregare per tutti gli uomini.

Guidaci alle sorgenti della vera Vita.
Fa’ di noi dei pellegrini in cammino dentro la tua Chiesa.
Sazia in noi la fame dell’Eucaristia,
il pane del cammino, il pane della Vita.

In te, o Maria, lo Spirito Santo ha fatto grandi cose:
nella sua potenza, ti ha portato presso il Padre,
nella gloria del tuo Figlio, vivente in eterno.
Guarda con amore di madre
le miserie del nostro corpo e del nostro cuore.
Splendi come stella luminosa per tutti
nel momento della morte.

Con Bernadette, noi ti preghiamo, o Maria,
con la semplicità dei bambini.
Metti nel nostro animo lo spirito delle Beatitudini.
Allora potremo, fin da quaggiù, conoscere la gioia del Regno
e cantare con te:
Magnificat!

Gloria a te, o Vergine Maria,
beata serva del Signore,
Madre di Dio,
Tempio dello Spirito Santo!  

10 febbraio: Santa Scolastica


Oh Santa Vergine Scolastica, nel lasciare questa terra non dimenticarci! Le anime nostre sono destinate a seguirti, sebbene sian prive del medesimo incanto agli occhi del Signore. Meno fortunate della tua, esse dovranno purificarsi per lungo tempo prima d'essere ammesse nel soggiorno ove contempleranno la tua beatitudine. La tua preghiera obbligò le nubi del cielo a piovere sulla terra: ch'essa ci ottenga le lacrime della penitenza. Le tue delizie consistevano nella conversazione intorno alle cose eterne: rimuovi le nostri futili e nocive: facci gustare quelle nelle quali le anime nostre aspirano ad unirsi a Dio. Tu trovasti il segreto di quella fraterna carità, il cui sentimento è un profumo di virtù che allieta il cuore di Dio: apri i nostri cuori all'amore verso i fratelli; elimina la loro freddezza e indifferenza, onde possiamo scambievolmente amarci come Dio vuole che ci amiamo. Amen.


domenica 5 febbraio 2012

5 febbraio: Sant'Agata Vergine e Martire


O gloriosa sant'Agata, che per non tradire la fede giurata a Gesù, generosamente sprezzaste tutte le offerte del governatore Quinziano, quando vi cercò in sposa e protestaste con coraggio di voler subire tutti i supplizi anziché rinnegare la vostra fede, fate che l'interesse ed il rispetto umano non ci portino a violare i nostri santi propositi. Voi che sapeste serbarvi immacolata in mezzo alle tentazioni più pericolose e violente, otteneteci dal Signore la grazia di resistere sempre coraggiosamente agli assalti del demonio e fate che ci gloriamo sempre di essere seguaci del Crocifisso, disposti a soffrire anche la morte piuttosto che offenderlo minimamente. Amen.


sabato 4 febbraio 2012

il Vangelo della Domenica


Domenica 5 Febbraio 2012: V del Tempo Ordinario
Dal Vangelo Secondo Marco 1,29-39

In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva. Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».  E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.



venerdì 3 febbraio 2012

3 febbraio: San Biagio Martire


Martire glorioso, S. Biagio, con sincera gioia ti ringraziamo delle tante consolazioni che ci hai donato. Con l'esempio della tua vita cristiana hai testimoniato l'amore fedele e totale per Gesù, salvatore del mondo. Ti chiediamo di essere misericordioso, ottenendoci da Dio la grazia della fedeltà al nostro battesimo. Il mondo di oggi ci corrompe con le attrattive pagane del denaro, del potere, dell'egoismo: aiutaci a divenire i testimoni delle beatitudini evangeliche, per il raggiungimento della felicità e della salvezza eterna. Proteggici dalle malattie della gola, per le quali è ammirabile la tua intercessione: rendi coraggiose le nostre parole e le nostre opere, quali profeti e testimoni della Parola del Vangelo. Ottienici da Dio la grazia di godere con te la beatitudine eterna nel cielo.Amen. 

mercoledì 1 febbraio 2012

2 febbraio: Presentazione di Gesù al Tempio


Dal Vangelo secondo Luca 2, 22-40

Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore.  Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: «Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele». Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima –, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori». C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme. Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.


Sezione dedicata a S.Antonio di Padova

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